Medioevo a Lonato del Garda

Il PERCORSO MEDIOEVALE A LONATO DEL GARDA si inserisce nel più ampio progetto de Il Medioevo sul Garda”, progetto selezionato da Expo per il turismo religioso nel Garda bresciano. Il percorso vuole far conoscere le peculiarità degli edifici religiosi medievali del lago di Garda, incentivandone la fruizione con la proposta di itinerari per le singole chiese delle diocesi di Verona e Brescia.
 
"IL MEDIOEVO SUL GARDA" è un percorso che mette in rete le numerose realtà medioevali del Garda Bresciano, caratterizzato da semplici pannelli esplicativi provvisti di LINK MULTIMEDIALE, posizionati presso le chiese, e da una GUIDA STORICO ARTISTICA, curata dall'Associazione LACUS con la supervisione scientifica del Prof. Giampietro Brogiolo, dell'Università degli Studi di Padova.
 
L'Associazione "LA POLADA" ha partecipato al progetto, ideato dall'Associazione LACUS, finanziando la realizzazione di 5 cartelli esplicativi posizionati presso i cinque monumenti presenti nel territorio di Lonato.
 
PIEVE DI SAN ZENO  
Posta circa 1 km a nord del centro storico di Lonato del Garda, la PIEVE DI SAN ZENO è citata in alcuni antichi documenti nel 1154, nel 1166 e nel 1184.
 
Gli studi stratigrafici sulle murature indicano la presenza di un primo antico edificio databile all'XI secolo, con un rifacimento e ampliamento successivo nel XII secolo, a cui è riferibile l'abside in pietra arenaria,, fino a raggiungere la forma attuale nel XIV secolo, a cui risalgono i pochi affreschi visibili alll'interno.
 
 
 
CHIESA DI SAN MARTINO  
 A poche centinaia di metri dalla Pieve di San Zeno, la chiesa oggi visibile risale al XIV secolo.
 
Gli scavi eseguiti all'interno hanno però indicato la presenza di un oratorio funerario ad aula unica con abside, di dimensioni ridotte, risalente al VII secolo, inserito in una zona funeraria.
 
A questo ah fatto seguito un ampio edificio ad aula unica triabsidata risalente al VIII-IX secolo facente probabilmente parte di un antico centro direzionale di una grande corte agricola.
 
  
 
CHIESA DI SAN CIPRIANO  
La chiesa, ricordata per la prima volta nel 1184, è stata costruita sul versante di una collina, presso l’antica strada che da Lonato portava a Centenaro e a Pozzolengo.
 
Ad aula unica, ha un’abside scandita esternamente da sottili lesene, con tre monofore strombate ad arco ricavato in concio.

Sono di età moderna il rifacimento, all’interno, del presbiterio, il campanile impostato sul muro di testata orientale e la grande finestra rettangolare con arco ribassato in laterizi che ha deturpato la facciata.
 
 
 
MONASTERO DI MAGUZZANO  
Citato per la prima volta in un decreto emanato dal vescovo Raterio di Verona, attorno all’anno 966, ci informa che Santa Maria di Maguzzano era stata fondata da un privato che ne aveva poi fatto dono al vescovo. .

Dopo alterne vicende tra l'XI e il XIV secolo, nei quali subisce anche una distruzione, nel XV secolo viene incorporato dappriama nel monastero di Santa Giustina di Padova e poi (dal 1491) in quello di San Benedetto Po (Mantova), al quale sarà legato fino alla soppressione napoleonica del 1797.
 
 
 
CHIESA DI MADONNA DELLA SCOPERTA -  CHIESA DI SAN PAOLO IN VENZAGO
Ubicate nell'antico feudo di Venzago, nome di un castello e di una comunità che confinavano con Desenzano a nord, Lonato a ovest, Castiglione delle Stiviere a sud, Solferino, Cavriana e Pozzolengo ad est. che viene ricordato nel 970 come villa Vinzago del comitato mantovano.
 
 
Nel suo territorio si trovavano, alla metà del XII secolo, due chiese: San Paolo e Santa Maria, detta della “fontana coperta”. La chiesa di Santa Maria, nota dagli inizi del ‘500 come “Madonna della Scoperta”, è attestata per la prima volta nel 1163,
 
Dai documenti del XII secolo si deduce una sua dipendenza dalla più antica chiesa di San Paolo di Venzago e poi dal cenobio di Santa Maria di Manerbio.